Fitoterapia Naturopatia

Malassezia nel cane: quando l’equilibrio si spezza e come ritrovarlo in modo naturale

La Malassezia è un lievito naturalmente presente sulla pelle di tutti i cani. Fa parte del loro microbiota cutaneo: un ecosistema prezioso fatto di microrganismi “amici” che proteggono, nutrono e mantengono la cute in equilibrio. Non è quindi un “nemico da eliminare”, ma un ospite che, se trova le giuste condizioni, convive serenamente con il nostro amico a quattro zampe.

Quando però questo equilibrio si altera — a causa di stress, alimentazione non adeguata, umidità, allergie, prodotti troppo aggressivi o cali del sistema immunitario — la Malassezia può proliferare in modo eccessivo e iniziare a dare sintomi fastidiosi: prurito, arrossamento, cattivo odore, seborrea, perdita di pelo, orecchie infiammate. È importante ricordarlo: non è la Malassezia in sé il problema, ma la perdita di equilibrio dell’organismo.

🔬 Perché trattare solo il sintomo non basta

Molti interventi convenzionali si concentrano sul “ripulire” la pelle con antimicotici, disinfettanti o shampoo aggressivi. Certo, in alcuni casi acuti possono essere utili, ma se usati a lungo o senza un lavoro di fondo possono compromettere il microbiota cutaneo, quella flora di batteri e lieviti benefici che è la vera difesa naturale della pelle.

Diversi studi scientifici hanno dimostrato che un microbiota impoverito o alterato favorisce la ricomparsa della Malassezia, creando un circolo vizioso di prurito e infiammazione.

🌱 L’approccio integrato e naturale

Nel mio lavoro naturopatico, propongo sempre un approccio dolce ma profondo, che non si limiti a spegnere il sintomo ma aiuti il corpo del cane a ritrovare il proprio equilibrio.

Ogni percorso è personalizzato, ma in generale si lavora su tre fronti fondamentali:

1. Riequilibrare dall’interno

  • Valutiamo l’alimentazione, riducendo gli alimenti infiammatori e privilegiando fonti proteiche di qualità, omega-3 naturali, e un corretto apporto di zinco e vitamina E.
  • Sosteniamo la flora intestinale, spesso collegata direttamente alla salute della pelle, con probiotici specifici per cani.
  • Valutiamo il ruolo dello stress e del sistema immunitario, con rimedi naturali

2. Curare la pelle con rispetto

  • Scegliamo prodotti delicati che rispettino il pH cutaneo.
  • Utilizziamo fitocomplessi naturali con azione riequilibrante e lenitiva come Aloe vera, Calendula, Echinacea.
  • Favoriamo la rigenerazione della barriera cutanea e l’idratazione, piuttosto che aggredire la pelle.

3. Ristabilire l’equilibrio ambientale e quotidiano

  • Asciugatura accurata dopo bagni o passeggiate umide.
  • Riduzione dei fattori di stress ambientale (caldo e umidità eccessivi, detergenti o sostanze chimichi con cui entra in contatto).
  • Ritmi di vita regolari, momenti di riposo e movimento quotidiano.

🐾 La storia di Summer

Summer è una splendida cagnolina che per mesi ha sofferto di prurito, arrossamento e odore sgradevole.

Abbiamo iniziato insieme un percorso naturale:

  • abbiamo rivisto la sua alimentazione, cercando di diminuire cibi infiammatori;
  • abbiamo introdotto un supporto probiotico e fitoterapico per riequilibrare la flora intestinale e cutanea;
  • abbiamo sospeso i lavaggi aggressivi, sostituendoli con presidi naturali;
  • abbiamo lavorato anche sull’ambiente e sulla routine, riducendo lo stress.

Dopo non molto tempo, Summer ha smesso di grattarsi. La cute è tornata morbida e l’odore sgradevole è scomparso. A distanza di mesi, il suo mantello è lucido, le orecchie sane e soprattutto… lei è tornata serena.

🌼Un bellissimo esempio di come la natura, quando viene rispettata, sa riequilibrarsi da sé.

🌿 Rispettare, non combattere

La pelle — come l’intero organismo — non va “sterilizzata”, ma ascoltata. L’eccesso di Malassezia, se gestito con consapevolezza, diventa un segnale utile: ci invita a prenderci cura dell’insieme, non solo del sintomo.

Sostenere in modo naturale significa proprio questo: aiutare la natura a fare il suo lavoro, con dolcezza, conoscenza e rispetto.

📚 Ricerche scientifiche sull’uso di rimedi naturali contro la Malassezia

Negli ultimi anni la ricerca ha dedicato crescente attenzione alle proprietà antifungine naturali di diversi oli essenziali e fitocomplessi, valutandone la possibile applicazione anche in campo veterinario.

Ecco alcuni studi significativi:

  1. Efficacy of medicinal essential oils against pathogenic Malassezia isolates
    Studio su diversi oli essenziali (tra cui Rosmarinus officinalis e Thymus kotschyanus) che hanno mostrato una forte attività inibente sulla crescita della Malassezia pachydermatis.
    👉 Leggi su PubMed
  2. Antifungal in vitro Activity of Essential Oils against Malassezia pachydermatis from Canine Ears
    Lo studio ha testato 14 oli essenziali, evidenziando risultati interessanti per chiodi di garofano, cannella, origano e arancio amaro.
    👉 Leggi lo studio completo
  3. The Efficacy of a Combination of Azole Antifungals and Plant Essential Oil Components Against Malassezia pachydermatis
    Ricerca sull’effetto sinergico di sostanze naturali come eugenolo, limonene e geraniolo, componenti presenti anche nell’olio essenziale di arancio amaro.
    👉 Consulta su PubMed
  4. Antifungal Effect of Australian Tea Tree Oil on Malassezia pachydermatis
    L’olio di Melaleuca alternifolia (Tea Tree) si è dimostrato efficace in vitro nel ridurre la crescita di ceppi di Malassezia isolati da cani con problemi cutanei.
    👉 Leggi su PubMed
  5. Daily Pads Containing Ophytrium and Chlorhexidine 3% in Dogs With Malassezia Overgrowth
    Studio clinico su cani con sovracrescita fungina: la combinazione di Ophytrium (estratto vegetale) e clorexidina ha mostrato miglioramento della barriera cutanea e riduzione dei microrganismi patogeni.
    👉 Consulta su PMC
  6. Agaricus brasiliensis KA21 (anche chiamato Agaricus blazei KA21): Effects of Outdoor-Grown Royal Sun Medicinal Mushroom Agaricus brasiliensis KA21 (Agaricomycetes) Fruiting Body on Canine Malassezia Dermatitis. Studio su 9 cani con infezione da Malassezia pachydermatis: somministrazione di KA21 300 mg/giorno per 3 mesi; aumento degli anticorpi anti-β-glucano e miglioramento dei sintomi clinici. 👉Leggi su PubMed

Articoli consigliati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *