Un approccio naturopatico all’infiammazione e al dolore
Nel percorso naturopatico consideriamo sempre l’animale nella sua totalità — corpo, emozioni, ambiente e relazione con il custode.
Ogni manifestazione fisica è anche un segnale del suo equilibrio interno.
Negli ultimi anni, la ricerca ha individuato nella Palmitoiletanolamide (PEA) una molecola naturalmente presente nell’organismo, capace di modulare in modo fisiologico l’infiammazione e il dolore.
Questo la rende un interessante supporto per cani e gatti che soffrono di disturbi cronici articolari, cutanei o di tipo neurologico, inserita in un approccio integrato e rispettoso della loro individualità.
Cos’è la PEA e come agisce
La PEA è un lipide endogeno, cioè prodotto naturalmente dal corpo, appartenente alla famiglia delle N-acilethanolammidi.
Agisce come un regolatore dell’infiammazione e del dolore grazie a diversi meccanismi complementari:
- Modula i mastociti, cellule coinvolte nelle risposte infiammatorie e allergiche, riducendo la liberazione di istamina e altre sostanze irritanti.
- Attiva i recettori PPAR-α, che aiutano a mantenere il corretto equilibrio infiammatorio nei tessuti.
- Interagisce con il sistema endocannabinoide, contribuendo a regolare il tono del dolore e la risposta allo stress ossidativo.
In altre parole, la PEA non “blocca” i processi infiammatori, ma li armonizza, sostenendo le naturali capacità autoriequilibranti dell’organismo — un principio perfettamente in linea con la visione naturopatica.
Cosa dicono gli studi scientifici
Diversi studi su cani e modelli animali hanno evidenziato i benefici della PEA in condizioni infiammatorie e dolorose:
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🐾 Infiammazione cutanea: uno studio dell’Università Autonoma di Barcellona su cani Beagle ha mostrato che la PEA riduceva in modo significativo la risposta infiammatoria cutanea allergica.
(Cerrato et al., Veterinary Journal, 2012)
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🦴 Dolore articolare: in un modello di osteoartrite, la combinazione PEA-quercetina ha ridotto dolore e infiammazione, migliorando la mobilità, con un profilo di sicurezza molto buono.
(Britti et al., BMC Veterinary Research, 2017)
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🧠 Supporto neurologico: studi recenti su modelli animali hanno osservato effetti neuroprotettivi e antinfiammatori anche a livello cerebrale, aprendo prospettive interessanti per patologie degenerative.
(D’Antongiovanni et al., Frontiers in Pharmacology, 2021)
Pur trattandosi di ricerche ancora in corso, il profilo della PEA appare molto promettente, con un’ottima tollerabilità e un’azione sinergica rispetto ad altri interventi naturopatici.
Quando può essere utile
La PEA può essere considerata, sempre in collaborazione con il veterinario, nei percorsi naturopatici di animali che presentano:
- Dolore articolare o rigidità legata ad artrosi
- Prurito e irritazioni cutanee su base infiammatoria
- Disturbi legati a ipersensibilità o infiammazione cronica
- Supporto in convalescenza o in percorsi anti-age
Ogni animale ha una propria “costituzione” e un proprio modo di reagire: per questo la valutazione naturopatica serve a integrare la PEA nel contesto più ampio del suo terreno, dell’alimentazione e dello stile di vita.
Dosaggi e sicurezza
La quantità e la durata vanno sempre personalizzate e stabilite dal professionista.
La PEA è generalmente ben tollerata, anche a dosi elevate. Tuttavia, come per ogni integrazione, è prudente monitorare l’animale nel tempo e sospendere in caso di reazioni insolite.
Nota importante: la PEA non sostituisce le cure veterinarie, ma si integra con esse, offrendo un supporto dolce, naturale e compatibile con la filosofia naturopatica.
Integrazione naturopatica
Nel mio approccio naturopatico, l’uso della PEA trova il suo spazio all’interno di un percorso più ampio che comprende:
- Alimentazione naturale e bilanciata
- Controllo del peso e movimento dolce
- Fitoterapia o floriterapia mirata al terreno individuale
- Equilibrio emozionale e ambientale
- Dialogo costante con il veterinario curante
Solo così la PEA può esprimere appieno il suo potenziale di armonizzazione e sostegno, favorendo un benessere globale e duraturo.
Conclusione
La PEA rappresenta un esempio concreto di come la scienza moderna possa incontrare la naturopatia.
È una sostanza che nasce dal corpo stesso e agisce in modo gentile, aiutando i nostri animali a ritrovare equilibrio e vitalità.
Inserita nel giusto contesto, con valutazione professionale e monitoraggio, può diventare un prezioso alleato naturale per accompagnare cani e gatti nel loro percorso di salute e serenità.
Riferimenti scientifici
- Cerrato S. et al., Effects of palmitoylethanolamide on the cutaneous allergic inflammatory response in Ascaris hypersensitive Beagle dogs, Veterinary Journal (2012)
- Britti D. et al., A novel composite formulation of PEA and quercetin decreases inflammation and relieves pain in inflammatory and osteoarthritic pain models, BMC Veterinary Research (2017)
- D’Antongiovanni V. et al., Palmitoylethanolamide counteracts enteric inflammation and bowel motor dysfunctions in a mouse model of Alzheimer’s disease, Frontiers in Pharmacology (2021)